Come stanno le medie imprese del nostro paese, con la crisi che morde sempre di più e con la ripresa che stenta ad arrivare?
Alcune risposte sembrano arrivare da un’indagine condotta da Mediobanca e Unioncamere, di cui si parla in questo articolo.
Il mondo delle media imprese in Italia oggi è costituito da circa 3.220 realtà produttive, ciascuna delle quali ha un numero di dipendenti che varia da 50 a 499 e ha un fatturato annuo compreso tra i 15 e i 330 milioni di euro.
Ebbene, anche per queste migliaia di aziende italiane la crisi si sta facendo sentire in modo duro; e si fa sentire soprattutto quando esse vanno dalle banche per farsi finanziare. Il 72% delle medie imprese italiane infatti segnala problemi di accesso al credito, e delle imprese che hanno ottenuto dei finanziamenti, il 45% segnala problemi con l’ammontare del finanziamento richiesto e denuncia tassi più alti rispetto all’anno scorso.
Oltre la metà delle medie imprese italiane, il 51% per la precisione, dichiara poi di avere intenzione di chiedere un finanziamento alle banche entro metà anno, e non solo per realizzare nuovi progetti, ma, soprattutto sembra, semplicemente per riuscire a mandare avanti l’attività.
Se si guardano i dati sull’occupazione, allora la situazione sembra, anche se di poco, più incoraggiante. Dall’indagine infatti risulta che il 40% delle medie imprese italiane è riuscita a mantenere per ora gli stessi livelli occupazionali di prima, a fronte di un 35% di aziende che invece hanno dovuto diminuire il proprio organico.
E c’è un terzo circa delle medie imprese italiane che riescono, nonostante tutto, a guardare in positivo il prossimo futuro, con il 32,6% di esse che addirittura prevede per quest’anno un aumento della propria produzione, e con un 38% che prevede un aumento del fatturato.
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