Ecco in sintesi un’analisi di tutto quello che c’è da sapere sul nuovo modello 730/2018. Qui i consigli per non arrivare impreparati alla compilazione.

Nuovi obblighi di comunicazione

Rispetto ai moduli precedenti, quest’anno vi sono dati aggiuntivi da trasmettere all’agenzia delle Entrate. In special modo, vanno segnalati i seguenti:

  • comunicazione delle spese concernenti agli interventi di ripristino condominiale;
  • comunicazione delle spese per la frequenza dei servizi formativi infantili;
  • comunicazione dei dati relativi ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari;
  • comunicazione dei dati riguardanti le spese sanitarie rimborsate nel 2017.

Introduzione degli affitti brevi

Le novità del modello 730/2018, riguardano anche le locazioni. Sommariamente, il proprietario dell’immobile è chiamato a segnalare nel quadro RL, gli incassi ricavati da affitti brevi, ovvero quelle locazioni della durata di meno di trenta giorni.

Detrazioni fiscali: le principali novità

Tra le proroghe da menzionare, segnaliamo anche l’aumento delle percentuali di detrazione per alcune spese sostenute. Fra queste, ricordiamo le spese per le opere antisismiche, per gli interventi di riqualificazione energetica, per la cura di giardini e terrazzi, per gli abbonamenti di mezzi pubblici e nuove agevolazioni scolastiche, il cui importo detraibile passa quest’anno da 564 euro a 717 euro. Non sarà più possibile, invece, usufruire del bonus mobili per le giovani coppie che acquistano casa.

Detrazione alimenti diabetici

Fra le novità del modello 730/2018, vi è ora la possibilità di detrarre in sede di dichiarazione dei redditi, tutte quelle spese per gli acquisti di alimenti con scopi medici. Quest’ultima agevolazione è molto importante e fa riferimento sopratutto ai pazienti diabetici e a quelli con malattie metaboliche congenite. Novità che non acclude, tuttavia, i celiaci ed i lattanti.

Scadenza presentazione 730

Ricordiamo, in ultimo, il nuovo termine di presentazione del modello. La scadenza è fissata al 23 luglio per tutti, sia per i contribuenti che inoltrano il modello in autonomia, sia per quelli che ricorrono all’assistenza di professionisti.