Riprendiamo volentieri sul nostro sito una lettera-appello rivolta da SrlFacile al primo ministro italiano per abbattere costi, tempi e procedure burocratiche necessarie per aprire una società srl.

In questa lettera si chiede:

– Un abbattimento del costo di apertura di una società srl, in modo che esso sia il più basso possibile, intorno ai 100 € magari, e non alle migliaia di euro richieste oggi (si calcola tra i 3.000 e i 4.000 €); per raggiungere questo obiettivo, dovrebbero essere ridotte al minimo le tasse da pagare e non dovrebbe essere considerato obbligatorio avvalersi di figure professionali specializzate, come notai e commercialisti, i cui servizi fanno lievitare di molto i costi di una start-up.

– Una drastica riduzione dei passaggi burocratici da compiere per aprire una società srl, e, possibilmente, rendere la procedura di apertura di una srl un’operazione fattibile in poche ore, via web, senza bisogno di servirsi di intermediari e di produrre e scambiare documenti cartacei; per fare questo si potrebbero anche potenziare strumenti già esistenti, come Telemaco, lo strumento online che consente di effettuare alcune operazioni con le Camere di Commercio senza carta e senza intermediari.

– L’eliminazione dell’obbligo, per chi vuole aprire una società srl, di avere un capitale sociale minimo, che tra l’altro oggi è di 10.000 €, una cifra che da una parte può rappresentare un ostacolo insormontabile se ad avere l’intenzione di aprire una nuova srl sono dei giovani che hanno risorse limitate, dall’altra può non offrire serie garanzie economiche per chi investe nella nuova società.

Perché questo appello per abbattere costi, tempi e burocrazia per l’apertura di società srl quando c’è già la possibilità in Italia di avviare una nuova attività con altre forme societarie più snelle, come le snc (società in nome collettivo) o le sas (società in accomandita semplice)?
Perché le srl sono una tipologia di società che è più adeguata per ricevere investimenti importanti e quindi per avviare start-up che si propongano di diventare soggetti economici importanti e sempre più grandi nel tempo.

I promotori di questa lettera-appello sono convinti, come lo è anche Contipronti, che facilitare la nascita di nuove attività e di nuove imprese sia una delle chiavi più importanti per far tornare a crescere l’Italia.
E oggi purtroppo in Italia, finché per aprire una società srl ci vorranno migliaia euro e un capitale minimo di 10.000 €, allora molto italiani, giovani studenti, neo-laureati, liberi professionisti, lavoratori dipendenti che vorrebbero mettersi in proprio, che magari hanno sia idee interessanti che le competenze necessarie per concretizzare quelle idee, non prenderanno mai neanche in considerazione l’ipotesi di aprire una start-up in srl perché semplicemente, e giustamente, non vedono perché dovrebbero spendere migliaia di euro ancora prima di poter avviare l’attività.
Queste sono le risorse che bisogna aiutare perché aiutando loro, si aiuta la volontà dell’Italia di creare e di crescere.

Per chi volesse sostenere l’iniziativa di SrlFacile, qui è possibile firmare l’appello, mentre qui si può partecipare attivamente al gruppo di discussione.

Leggi tutte le news

Se desideri inviarci un feedback su questo articolo o chiederci più informazioni sui costi e sulle procedure necessarie per aprire una società srl, puoi contattarci coompilando il form che trovi qui sotto.

    Nome e Cognome (richiesto)

    Telefono (richiesto)

    Località (richiesto)

    Email (richiesto)

    Oggetto (richiesto)

    Messaggio (richiesto)

    Accetto le condizioni generali d'uso e la privacy policy.